Dopo
quasi due secoli nel 1412 il duca Filippo Maria Visconti concede a Bartolomeo e
Filippo Arcelli vasti territori tra cui anche Castelnovo dando vita alla contea
della Val Tidone.
Nella
seconda metà del 1500 il Castello di Castelnovo passa nel possesso dei conti
Dal Pozzo.
L’arrivo
dei conti Dal Pozzo a Castelnovo è collegata ai tragici fatti della congiura di
Piacenza del 10 settembre del 1547.
In
quella data venne barbaramente ucciso il duca Pier Luigi Farnese (figlio del
papa Paolo III Farnese) ed il suo corpo gettato nel fossato della fortezza di
Piacenza. Barnaba Dal Pozzo intervenne pietosamente facendo recuperare il
cadavere del povero Pier Luigi e dandogli decorosa sepoltura.
Nell’anno
1573 il Duca Ottavio Farnese, in riconoscenza delle benemerenze acquisite dalla
casata, infeuda Castelnovo al Conte Emilio Dal Pozzo che nel 1575 aggiunse al
proprio cognome quello di Farnese.
Il
grande parco alberato che circonda il castello fu risistemato nella seconda metà
del 1800. In quel periodo in onore della Duchessa Maria Luigia, ex consorte di
Napoleone, recatasi in visita al castello, veniva ampliato l'antico viale di
accesso carrabile che dalla piana risale dolcemente la collina per arrivare dopo
oltre 1,4 Km. fino al castello.